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Casentino |
Situato all'estremo lembo orientale della Toscana, la valle del Casentino si presenta come un
anfiteatro circondato da catene di monti; in mezzo, nel fondovalle, scorre prepotente l'Arno
che qui nasce e si snoda per tutta la lunghezza della valle fino ad Arezzo. Per la sua
collocazione geografica il Casentino è sempre rimasto marginale rispetto a tutti quegli
avvenimenti che hanno scosso la Toscana e l'Italia in genere dalla notte dei tempi sino ad
oggi. Prima terra Etrusca, poi Romana, terra di conquiste da parte dei Fiorentini e degli
Aretini in epoca medioevale , è oggi legata dal punto di vista amministrativo alla provincia
di Arezzo.
La Verna |
Il monte della Verna è uno dei luoghi più sacri della cristianità. Qui San Francesco nel
Settembre del 1224 ricevette le Stimmate. Tutto il complesso merita sicuramente una visita,
sia per le opere d'arte conservate (la più straordinaria raccolta di terracotta dei Della Robbia)
sia per lo spettacolo che la natura offre in ogni stragione.
Qui si respira davvero un'aria piena di spiritualità.
Oltre alla visita del Santuario, delle varie Cappelle e dei luoghi di San Francesco,
si consiglia di vedere la processione alle Stimmate dell'ora media (alle 15:00).
Camaldoli |
Questa è una delle comunità più vive del monachesimo italiano. In questi luoghi San Romualdo nel
1012 diede vita alla prima comunità e costruì le prime celle e la prima cappella.
Da vedere l'antica Farmacia che sin dal 1048 prepara vari tipi di medicamenti con
piante e ricette galeniche.
Da qui si sale fino all'Eremo, qualche chilomentro più in alto. Qui i monaci vivono
in piccole casette (celle) in solitudine. E' possibile visitare la cella di San Romualdo
e la Chiesa barocca dove sono conservate importanti opere d'arte.
Poppi |
Il Centro storico è conservato perfettamente e sulla sommità del
colle si erge maestoso il Castello dei Conti Guidi. Costruito nel XIII secolo il
castello è perfettamente conservato e grazie alla mano dello stesso architetto
ricorda per molti aspetti Palazzo Vecchio di Firenze. All'interno ha sede la
Biblioteca storica Rilliana (70.000 volumi, 600 incunaboli e 800 manoscritti) e la
mostra permanente della Battaglia di Campaldino del 1289.
All'altra estremità del paese si può visitare la Badia di San Fedele della fine del
X sec. che conserva anche importanti opere pittoriche fra cui quelle del Ligozzi e
del Morandini.